EP - Estrattori a Piastre

Descrizione:Utilizzati per estrarre  materiali solidi (clinker, calcare, gesso, carbone, minerali, ecc.), con pezzatura anche fino a 500 mm, da tramogge di scarico o da sili di deposito. Queste macchine sono generalmente rettilinee e disposte in orizzontale; raramente presentano modeste inclinazioni (fino a 20° circa).Gli  estrattori  sono costituiti da una robusta struttura elettrosaldata che supporta il tappeto metallico di trasporto materiale. Tale tappeto è costituito da una serie di piastre di base, dotate talvolta di rinforzi inferiormente, unite fra loro dalle catene di trazione. La rigidezza delle piastre viene determinata per sostenere il carico statico che gli viene affidato scaricandolo sulle rotaie laterali attraverso i rulli di sostegno e guida. In zona intermedia le piastre presentano uno o più pattini  che si appoggiano sulle corrispondenti rotaie intermedie solamente nei momenti che si sviluppano grandi azioni dinamiche (in fase di caduta del materiale sul tappeto metallico). Le piastre presentano due piccoli fianchi laterali  che contribuiscono al contenimento del materiale. Fra una piastra e la successiva un apposito labbro impedisce la fuoriuscita verso il basso dei materiali fini.Due catene a maglie con perni e bussole fisse, bullonate sotto le piastre, costituiscono gli elementi che le collegano in modo da formare un tappeto metallico continuo, snodato grazie agli stessi perni delle catene.Una piastra ogni due è dotata di coppia di rulli con bordo di guida e cuscinetti volventi che rotolando su adeguate rotaie sostengono il tappeto metallico con il suo carico di materiale.Una traversa rigida posta sopra al tappeto metallico, nella zona di uscita del materiale dalla tramoggia (o dal silo), ha la funzione di limitatore di strato del materiale estratto. Questo componente, assieme alla velocità di trasporto (quasi sempre regolabile) permettono di ottenere la portata desiderata. La stazione di comando in zona di scarico è dotata di gruppo di azionamento  per conferire movimento di trasporto al tappeto mentre all’estremità opposta si trova la stazione di rinvio dotata del sistema di tensione delle catene.
  • Velocità consigliata: < 0.20 m/sec con possibilità di regolazione nel rapporto 1:6 e più.
  • Raramente si presenta la necessità di una curva sul piano verticale, con raggio consigliato > 5 m.